Riforma del codice sugli appalti, il Presidente di Anip Confindustria, Lorenzo Mattioli, commenta l’intervista del Consigliere Anac Michele Corradino

Iniziata la seconda fase della riforma del Codice degli appalti che si spera sia conclusa nel più breve tempo possibile, a nessuno sfugge la necessità di rimettere in moto velocemente imprese e mercato, che attualmente procedono con non poche incertezze.
ANAC ha dato il via alle audizioni per la scrittura delle linee guida, così come previsto dal nuovo Codice degli appalti, uno step importante che ANIP – Confindustria aspettava e a cui partecipa con un proprio contributo, cosi come sottolineato dal Presidente Mattioli in un commento all’intervista di Michele Corradino Consigliere ANAC sul sole 24 ore.

“Apprendiamo con piacere che l’ANAC, attraverso il Consigliere Michele Corradino, ha dato seguito immediatamente a quanto previsto dal Nuovo Codice degli appalti vigente, ovvero alla scrittura e formulazione delle linee guida per il percorso di attuazione del codice degli appalti in un confronto costante con le imprese del settore. Consideriamo questa la strada giusta da percorrere, ovvero quella di scrivere un testo fondamentale per dare operatività al nuovo “Codice” insieme agli operatori, alle imprese e stazioni appaltanti nei diversi settori”.

Cosi il Presidente di ANIP Confindustria Lorenzo Mattioli a commento dell’intervista rilasciata qualche giorno fa sul Sole 24 Ore dove il Consigliere Corradino descrive le intenzioni e il percorso che l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha individuato per la scrittura e adozione delle linee guida, usando queste precise parole: “ci teniamo a dire che non stiamo chiedendo un parere agli operatori sulle nostre norme, già fatte, ma che vogliamo una reale partecipazione degli operatori a questo processo di formazione delle linee guida e che questo nostro testo è integrabile e modificabile”.

Cogliamo in queste parole e nella repentina attivazione delle consultazioni on line sul sito di ANAC un segnale di chiarezza, di cui avevamo bisogno” – ribadisce Mattioli – “ speriamo utile a riequilibrare e superare alcune delle modalità adottate nella riscrittura del nuovo Codice degli appalti, che stanno generando in questi giorni inevitabilmente un disorientamento sia per le imprese che per le stazioni appaltanti nell’applicazione del codice, un rischio empasse che in questo momento di crisi economica del paese nessuno si può permettere.

L’ANIP Confindustria” – prosegue il Presidente Mattioli “ è già al lavoro, da tempo, per dare il suo contributo alla scrittura delle Linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni, come ha fatto con il proprio position paper per la scrittura del codice. Abbiamo nel corso di questi anni prestato molta attenzione ai principi della trasparenza nelle dinamiche di mercato e nella qualità dell’offerta, sopratutto in un settore, quello dei servizi integrati e multi servizi, dove l’innovazione e sviluppo sono elementi caratterizzanti le prestazioni e quindi elementi premianti nella valutazione delle offerte.”

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