Luglio è stato un mese importante per ANIP, un altro passo in avanti nella strutturazione dell’Associazione e nella programmazione dei prossimi anni, che ha visto il suo momento più alto, anche dal punto di vista istituzionale, durante l’Assemblea Generale dove all’unanimità è stato rieletto Presidente Lorenzo Mattioli alla presenza, non solo formale, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Un’Assemblea di cui diamo informazione ampia in questa newsletter attraverso diversi articoli.
Una delle iniziative importanti di questo mese è stata la firma di un protocollo di intenti tra ANIP e ASSOSISTEMA per l’avvio di un’attività congiunta associativa dentro e fuori Confindustria, una prima pietra di un progetto che verrà delineato nei prossimi mesi per una Federazione dell’Industria Italiana dei Servizi in ambito confindustriale, un’attività sfidante di cui ANIP e questa nuova Presidenza si vogliono rendere protagonisti.
ANIP da questo mese è uno dei soci promotori di Terotec – Patrimoni PA net, nella assemblea generale dei Soci, che si è tenuta lo scorso 6 Luglio presso la sede della ENGIE spa, a Roma, con cui aveva già avviato negli ultimi anni numerose iniziative in particolare con il Laboratorio per l’Innovazione della Manutenzione e della Gestione dei Patrimoni Urbani e Immobiliari, con cui si continua a svolgere una attività di ricerca e di studio su tematiche che interessano gli scopi associativi di ANIP. In qualità di associato TEROTEC, ANIP fa parte anche del comitato scientifico della rivista “FMI – Facility Management Italia”, che ha già ospitato molti dei nostri contributi. L’assemblea di Terotec è stata l’occasione anche per programmare le attività per il prossimo anno che vedranno il nostro diretto contributo e la nostra partecipazione.
In questo mese abbiamo anche avuto modo di conoscere e di confrontarci con i primi risultati dello studio attivato nei mesi scorsi attraverso la partnership con la Fondazione EYU del Partito Democratico, sul tema specifico di quella che in sintesi chiamiamo la questione della NASPI, che sta molto a cuore alle nostre imprese. La ricerca sta delineando in modo molto approfondito le implicazioni e le ricadute che questo stato normativo intorno alla tassa di licenziamento (un ticket gravoso anche se non si è in presenza di un vero e proprio licenziamento) sta avendo sul settore in termini quantitativi rispetto alle dinamiche del lavoratori e del mercato del lavoro di settore. Una quantificazione voluta e utile a far emergere un problema sino ad ora sottovalutato, anche dimensionalmente, dal legislatore, prova ne è lo stato di proroga continua e l’attuale esigenza di una riforma di quell’aspetto della legge Fornero che lo riguarda. Una ricerca presentata in anteprima e in modo sintetico all’interno del Consiglio Generale svoltosi lo scorso 19 Luglio, di cui daremo maggiore informazione nella prossima newsletter.
In ultimo ANIP ha aderito all’importante Progetto “CLUB CAPITANI CORAGGIOSI” che PMI e Unicef stanno portando avanti, che riguarda l’adesione e il contributo di imprenditori ed imprese ad attività filantropiche rivolte ai minori di Unicef. Un gruppo di imprenditori che decidono di assumersi l’impegno concreto e a lungo termine di dare ad ogni bambino, ovunque si trovi, la possibilità di sopravvivere, di crescere sano e di costruire il proprio futuro, questa la missione condivisa che ANIP intende estendere e proporre nei prossimi mesi ai suo imprenditori associati, anche attraverso iniziative che a partire dalla tipologia lavorativa del settore possono essere utili a cause che siano a migliorare la vita di numerose altre persone, come minori, donne, persone che hanno avuto meno fortuna nella vita.
Segnaliamo in ultimo un importante evento a cui ANIP ha partecipato, Il Forum dell’economia digitale che si è svolto a Milano lo scorso 14 Luglio organizzato da Facebook Italia e Confindustria Giovani Imprenditori. Il Digitale, l’uso dei social network, sono elementi che stanno cambiando il nostro modo di vivere la quotidianità, e stanno diventando anche un modo per ampliare, estendere e aumentare le politiche di marketing e gestione delle imprese, se non proprio creare la condizione per la nascita di nuove imprese. Avere in ogni azienda un responsabile digitale, è stato dimostrato attraverso numerosi contributi, produce risultati in breve tempo sorprendenti e migliora la condizione di lavoro, iniziando da un bacino di utenti o clienti di riferimento che si può ampliare notevolmente, per finire con la targettizzazione di prodotti e un diverso controllo (Customer service) dei servizi legati ai prodotti.