Cari Colleghi, Amici, cari Lettori,
l’anno che ci stiamo lasciando alle spalle è stato per ANIP un anno intenso, pieno di iniziative ed attività importanti per la nostra vita associativa, le imprese del settore e i programmi del nostro futuro. Tra queste numerose attività, però, ce n’è una, in particolare, che in occasione del prossimo Natale voglio ricordare in maniera speciale perché si tratta proprio di un progetto “speciale”: il “Club Capitani Coraggiosi”, promosso da Confindustria e Unicef, presentato in questa newsletter diversi mesi orsono e che ci ha fatto vivere a LiFE 2016 momenti di forte emozionalità. Ed è proprio ricordando le dolci note degli strumenti musicali suonati, durante la serata di gala del nostro evento milanese, dai 15 bambini dell’Orquestra de Instrumentos Reciclados de Cateura, provenienti da una piccola comunità nota per essere il capoluogo in cui tutto il Paraguay scaricava, e scarica ancora oggi, la spazzatura, che rivolgo a tutti Voi ed alle Vostre famiglie un augurio, diverso, di Buone Feste, inusuale, se volete, ma carico di sincero ed autentico spirito natalizio.
Ripensiamo il Natale all’insegna della solidarietà come occasione per sollecitare noi tutti a voler dare un concreto aiuto alla realizzazione dei sogni di tanti bambini con i quali, contrariamente a quanto avvenuto con i nostri figli, la vita è stata poco generosa.
Il coraggio dell’impresa e della sfida imprenditoriale, che ogni giorno ci accompagna nel nostro lavoro, diventi il coraggio di un piccolo gesto di grande generosità: togliere qualcosa a noi e donare a chi è meno fortunato.
Che la stella dei “Capitani coraggiosi” ci guidi in questo Natale verso sentimenti di solidarietà e compassione per l’infanzia più indigente che, sono sicuro, appartengono a ciascuno di Voi. Aderite e contribuite, nelle forme e nei termini che riterrete più opportuni, al Progetto dell’Unicef e diventate anche Voi Capitani Coraggiosi. Ci aiuterete ad acquistare alimenti per combattere la malnutrizione infantile, kit contenenti materiali scolastici grazie ai quali tanti bambini potranno andare a scuola e costruirsi un domani – auspichiamo – non più caratterizzato da povertà, sfruttamento, mancanza di scolarizzazione e sottosviluppo.
Perché fare del bene agli altri, fa bene a noi stessi. E, allora, Buon Natale di solidarietà e buone feste a tutti!
Lorenzo Mattioli
Presidente ANIP