Il 2018 sarà per ANIP-Confindustria un anno importantissimo: pensiamo sia necessario continuare sul sentiero della comunicazione e della condivisione,così da creare un substrato culturale e tecnico comune per tutte le nostre associate.
In tal senso, a beneficio dell’intero comparto del Facility Management, ANIP prosegue la partnership con TEROTEC (il laboratorio nazionale del mercato settoriale, a cui ANIP è associata) e con Patrimoni PA net, il “Tavolo Stazioni appaltanti & Imprese” dedicato al settore, nato dalla collaborazione tra FPA e TEROTEC e di cui sono già da tempo componenti il Presidente Lorenzo Mattioli e la vicepresidente Michela Marguati. L’Associazione sarà parte attiva nella vastissima comunità che, attraverso il proprio portale e le iniziative dedicate, è impegnata nella diffusione di cultura e prassi manageriale del programmare e governare “eticamente” e “consapevolmente” i processi di esternalizzazione dei servizi rivolti ai patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici nell’ottica di una “partnership” tra enti pubblici (amministrazioni pubbliche centrali e locali ed enti di interesse pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.). Senza dimenticare l’importanza di approfondimento e discussione delle problematiche irrisolte del mercato dei servizi settoriali nell’ottica di un superamento della “forbice” di approcci, comportamenti, interessi e rapporti tra operatori pubblici e operatori privati e di un corretto sviluppo dello stesso mercato “in qualità” e secondo “regole condivise”.
Attraverso le importanti strumentazioni messe in campo da TEROTEC (CenTer, il primo centro di documentazione online sul FM, e “FMI” la prima rivista scientifica del mercato dei servizi di FM) e da Patrimoni PA net (il portale www.patrimonipanet.it, con la community ed il blog delle news), ANIP sarà presente contribuendo a fornire documenti e news che potranno arricchire il già vastissimo patrimonio informativo. Questo perché vogliamo far crescere il FM italiano, e per farlo non si può prescindere dall’informare e dall’essere aggiornati, puntando a non disperdere il lavoro di tutti i soggetti impegnati quotidianamente nel dare lustro ad un settore di vitale importanza per l’economia italiana.