E’ un bilancio sicuramente positivo quello della terza edizione di LiFE 2018 celebrata a Capri il 12 e 13 settembre. Un momento in cui il comparto dei servizi industriali italiano ha preso coscienza da un lato della sua complessità, dall’altro delle enormi potenzialità di crescita che vanno supportate da un rapido e deciso intervento delle istituzioni, volto a superare le tante criticità che ancora emergono.
2 giorni, 6 focus tematici, 6 speech presentati, 2 grandi tavoli di lavoro, più di 50 relatori, 45 aziende e 22 studi di consulenza partecipanti, 15 enti ed istituzioni coinvolte, 350 partecipanti ai lavori, 10.000 persone raggiunte attraverso i social, circa 120 articoli stampa, 22 sponsorship attivate, 5 convenzioni dedicate alle aziende associate proposte, sono i numeri del successo di questa Summer Edition di LiFE.
Come spiega il direttore di LiFE, Paolo Valente: «E’ una scommessa vinta quella di dedicare due giorni per riunire il mondo del facility mettendo intorno ad un unico tavolo l’intera filiera attraverso imprese, produttori, distributori, professionisti e studi di consulenza, oltre alle istituzioni ed alle rappresentanze di enti e associazioni di cui ANIP-Confindustria è protagonista come promotrice della kermesse. Una terza edizione che vuole già gettare le basi per la prossima, aggiornando i temi di un settore specifico che può dare enorme contributo alla crescita del sistema Paese».
Prosegue Valente: «I momenti di discussione e dibattito hanno sviscerato le tematiche poste nell’agenda di LiFE, consentendo un’ampia riflessione e una definitiva presa di coscienza sull’Industria dei servizi italiana. Il ‘Network Facility meeting’ della prima e della seconda giornata ha introdotto i quattro tavoli in cui i più importanti attori del comparto si sono confrontati analizzando i temi di ‘Economia circolare e industria 4.0 come binomio strategico per il FM’; oltre a Le reti d’impresa e la finanza per l’innovazione nel FM. E infine con i due table&speech dedicati ad approfondire i temi di mercato, regole ed opportunità focalizzati su ‘Fair competition e accountability’ e ad una ‘Nuova legge quadro sui servizi’».
Prosegue Valente: «L’apertura di un tavolo interministeriale che porti ad una legge quadro sui servizi è da annoverare tra i risultati di rilievo scaturiti dalla due giorni di Capri, dove le istituzioni ed gli esponenti del nuovo esecutivo hanno preso coscienza della necessità di un confronto serrato, teso a potenziare il dialogo coinvolgendo aziende e cittadini per arrivare ad offrire servizi migliori, oltre a tentare di rimuovere le annose problematiche del mercato. La nostra ricetta passa attraverso le pratiche di accountability e fair competition (tematiche che in occasione di LiFE sono state approfondite dall’esperto Domenico Casalino) con l’obiettivo di contrastare le pratiche scorrette, prima tra tutte l’offerta con massimo ribasso. Una ampia filiera, con LiFE, si è riunita per fare squadra e questo, penso, sia un altro elemento da portare a fattor comune». Da Capri anche lo stimolo rivolto alle aziende di creare una sistema di reti di impresa sempre più forte, e che possa valorizzare al meglio il comparto e meglio posizionarsi sul mercato.
ANIP e ANIP Servizi, insieme ai partner dell’evento, hanno confermato una preziosa sinergia in occasione dell’evento caprese, apprezzato da tutti i partecipanti ottenendo il valore aggiunto di un forte e importante ritorno sui media, a significare come l’Industria dei Servizi sia oggi un soggetto ormai riconosciuto e riconoscibile e che in futuro potrà interloquire con i policy maker al pari degli altri comparti produttivi.
Qui il video racconto della due giorni