Si è tenuta a Barcellona il 4 dicembre la tavola rotonda Europea per la presentazione di un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea – e coordinato dall’Università di Barcellona – che ha come tema: “Outsourcing di Servizi e copertura della contrattazione collettiva italiana”, a cura di Marcello Pedaci, Adolfo Braga e Carmelo Guarascio.
In Italia, le attività di ricerca si sono concentrate su due tipi di servizi esternalizzati, uno a bassa qualificazione e uno ad alta qualificazione: 1) servizi di pulizia e 2) servizi ICT. Inoltre, è stato condotto uno studio di caso su un’impresa di facility management. Talli attività sono state realizzate usando più metodi e tecniche di indagine, tra cui interviste a rappresentanti di sindacati e associazioni datoriali come ANIP-Confindustria. Per quanto riguarda l’impresa di facility management, le interviste hanno coinvolto il responsabile delle risorse umane, due rappresentanti dei lavoratori (di cui uno è membro dell’European Work Council della multinazionale), un sindacalista esterno.
Si tratta di un incontro importante, nel sono stati diffusi i numeri salienti del settore che, solo nell’ambito dei servizi di pulizia, interessa 450mila lavoratori. Affrontato il delicato tema dei contratti collettivi. Il più importante (e più diffuso) è il CCNL Servizi di pulizia e multiservizi, sottoscritto dai sindacati e della associazioni datoriali più rappresentative del settore. Esso è un’evoluzione del contratto che riguardava/copriva le imprese di pulizie. Le parti sociali hanno deciso di ampliarne il campo di applicazione, includendo varie attività, ben oltre quelle di pulizia: includendo in altri termini una parte rilevante di quelle solitamente comprese nella definizione di facility management.
Alla tavola rotonda ha dato il suo contributo, come relatore, il presidente di ANIP-Confindustria Lorenzo Mattioli.
Qui è disponibile un abstract della ricerca.