“Ancora inascoltate nonostante gli appelli lanciati anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le aziende del settore sono costrette a mobilitarsi per chiedere a gran voce di fermare il processo di internalizzazione dei Servizi di pulizia nelle scuole attualmente in corso. Per questo, in via straordinaria per le aziende, domani si terrà una mobilitazione per sensibilizzare istituzioni ed opinione pubblica. Sono chiamati a partecipare rappresentanti del settore, imprenditori, dirigenti, lavoratori delle aziende di pulizia Italiane, utenti e cittadini. In un momento storico estremamente delicato siamo costretti a far sentire la nostra voce direttamente dalla piazza, in maniera inconsueta per noi, ma l’emergenza ci spinge a farlo”. Lo dichiara in una nota ANIP-Confindustria, l’associazione nazionale delle imprese di pulizia aderenti a Confindustria, che ha indetto per domani (17 dicembre p.v.) una mobilitazione per contestare l’internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole.
“L’internalizzazione – spiega l’associazione – creerà una platea di oltre 5mila disoccupati, costringerà le imprese a pagare una tassa per i licenziamenti voluti dallo Stato, creerà caos nelle scuole costringendo i dirigenti ad occuparsi anche di acquisti e pulizie, senza dimenticare l’incertezza su chi si occuperà delle pulizie a partire dal primo gennaio 2020”.
La manifestazione prevista al Senato avverrà in concomitanza con la discussione in aula. Appuntamento dalle ore 11e30 alle 13e30 di Martedì 17 dicembre in piazza Vidoni a Roma