L’ultimo rapporto del Centro Studi di Confindustria dipinge una situazione estremamente critica per l’economia nel momento in cui il Coronavirus sta determinando lo stop di molte attività produttive.
Gli analisti del CSC stimano una caduta del Prodotto interno lordo (PIL) del -10% nel primo semestre, cui seguirà una lenta risalita fino a toccare il -6% a fine anno, a condizione che la fase acuta dell’epidemia venga superata entro fine maggio. In questo scenario, riprendere prima possibile le attività economiche, in condizioni di sicurezza, è quanto mai auspicabile: ogni settimana in più di blocco normativo potrebbe costare al nostro paese una flessione percentuale di Prodotto Interno Lordo dell’ordine di almeno lo 0,75%.