“Bene il chiarimento arrivato dall’Inail nel corso dall’audizione in Senato che, anche sulla scorta delle indicazioni di Confindustria, non fa ritenere l’azienda penalmente e civilmente responsabile del contagio di un lavoratore qualora si siano applicati tutti i nuovi protocolli di sicurezza rafforzata e di distanziamento nei luoghi di lavoro. Per evitare che nuove interpretazioni o ennesime ‘raccomandazioni’ creino scompiglio in un tessuto economico già lacerato, occorre però tradurre questo chiarimento in una regolamentazione che non lasci spazio a dubbi di ogni sorta. E’ di vitale importanza per chi, come le imprese e i lavoratori nell’ambito di pulizia, igiene e sanificazione, lotta costantemente per arginare il coronavirus”. Lo dichiara in una nota il presidente di ANIP-Confindustria, associazione nazionale imprese di pulizia e ser-vizi integrati Lorenzo Mattioli.