Per la prima volta in assoluto il centro ricerche Cresme presenta uno studio sul mercato dei Servizi in Italia, fornendo un quadro del comparto grazie alla collaborazione con il promotore del report, Confindustria Servizi HCFS, la federazione presieduta da Lorenzo Mattioli che riunisce le più importanti associazioni di imprese del settore.
L’appuntamento del prossimo 25 giugno alle ore 15 si terrà in streaming sulla piattaforma Yard e rappresenterà il primo di una serie di eventi che andranno a comporre la quinta edizione di LiFE, l’evento dedicato al Facility e servizi integrati del Paese diretto da Paolo Valente che quest’anno si snoderà per la prima parte in modalità web, per poi tornare alla modalità in presenza non appena le condizioni dettate dall’emergenza Covid lo consentiranno.
L’evento del 25 giugno ha come obiettivo quello di fare il punto su temi che hanno caratterizzato il dibattito del Paese con il sopravvenire del lockdown, ma che sono destinati ad evolversi e rimanere nell’agenza economica ed istituzionale come primo baluardo della salute pubblica. Si parlerà infatti di “Pulizia, igiene e sicurezza: il nuovo mercato dei Servizi in Italia”, fornendo in maniera scientifica i dati del mercato e le possibili richieste di servizi da parte di ogni segmento (scolastico, ospedaliero, alberghiero, commerciale…) quantificando superfici ed importi. Emerge, complessivamente, che ci sono oltre 2 miliardi di superfici da sanificare, e che occorrerebbero almeno 2,5 miliardi di euro per rispondere a tale esigenza.
Saranno presenti e interverranno: Lorenzo Mattioli ( Presidente Confindustria Servizi HCFS – i Hygiene, Cleaning & Facility Services, Labour Safety Solutions); Paolo Valente (Direttore LiFE | Labour Intensive Facility Event); Lorenzo Bellicini (Direttore Cresme), Francesco Boccia (Ministro Affari Regionali); Ettore Rosato(Vicepresidente della Camera dei deputati), Claudio Durigon (Deputato membro commissione XI Lavoro alla Camera ); Emilio Della Cagna, presidente ONBSI, Piero Auletta, Marco Benedetti e Marco Marchetti in qualità di Vicepresidenti Confindustria Servizi HCFS e presidenti, rispettivamente, delle associazioni UNIferr, ANID e Assosistema. Inoltre Massimiliano Fabbro ( presidente ANIR- Associazione nazionale imprese della ristorazione)
Contesto della Ricerca:
Gli occupati nei servizi sono più di 16,4 milioni e rappresentano il 70% degli occupati in Italia; gli occupati nell’industria sono il 20%; gli occupati nelle costruzioni il 6%, gli occupati nell’agricoltura il 4%. Inoltre il peso percentuale dell’occupazione terziaria sul totale dal 2008 al 2019 è cresciuto di 3 punti percentuali.
I servizi sono stati il motore della crescita occupazionale negli anni della crisi
Tra 2008 e 2019 gli occupati nei servizi sono cresciuti di oltre un milione di unità (1.053.418) con un tasso di crescita del 6,9%; nello stesso periodo l’industria ha perso 225.000 occupati (una parte non piccola nei settori legati alle costruzioni) e le costruzioni hanno perso oltre 613.000 occupati. (Nell’agricoltura l’occupazione è cresciuta del 6,4%, poco meno di 55.000 unità).
In sostanza i servizi sono il motore occupazionale dell’economia italiana; il nodo centrale dell’offerta di lavoro vede il settore terziario protagonista della ripresa dell’economica.
In questo contesto CONFINDUSTRIA SERVIZI HCFS rappresenta un bacino 53.500 imprese, 532.000 addetti, 21 miliardi di fatturato