“Leggiamo con molta preoccupazione i dati economici diffusi da Confindustria e dall’Istat che stigmatizzano le ripercussioni della pandemia su precise fasce di lavo-ratori ( giovani e donne) e con un riflesso significativo sulle disuguaglianze territoriali. In questo quadro, come associazione che raccoglie le imprese di pulizia, igiene e sanificazione, registriamo come il nostro comparto continui a dare il proprio importante contributo all’economia, nonostante in alcuni ambiti privati (alberghiero e uffici ad esempio) si registri un forte calo della domanda.Rivendichiamo in questa fase l’importanza del mondo dei servizi nel suo complesso e dei suoi oltre 500mila addetti, chiedendo alle istituzioni una precisa azione di valorizzazione nei nostri confronti, proprio per il valore economico e sociale espresso negli anni, ed ancor più oggi con la pandemia in corso”.
Lo dichiara Lorenzo Mattioli, presidente di ANIP-Confindustria, associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati di Confindustria.