“E’ appena giunta la notizia della creazione presso il parlamento del Regno Unito, di un intergruppo che accomuna 53 parlamentari dei diversi schieramenti che vogliono impegnarsi sui temi dell’industria dei servizi. Le priorità del gruppo informale sono la definizione degli operatori del settore come lavoratori essenziali e che prioritariamente andranno vaccinati contro il Covid. Mi pare un esempio importante e che rafforza le nostre, purtroppo inascoltate, richieste alle istituzioni di non sottovalutare il comparto di igiene, pulizia e sanificazione in chiave di tutela dalla salute pubblica, dell’economia e della stabilità sociale. Il mondo dei servizi anglosassone è esempio di un dialogo costruttivo con i policy maker. L’intergruppo, nasce per ‘garantire che i responsabili politici siano consapevoli del lavoro vitale che svolgiamo e garantirà che la voce del settore sia ascoltata nelle decisioni che lo riguardano. Un’industria di così vasta scala e di enorme importanza come la nostra ha bisogno di questo tipo di rappresentanza in Parlamento’. Sembrano nostre le parole che vengono pronunciate oltre Manica dal responsabile di un altro importante organismo, il British Cleaning Council, senza dimenticare come pure in Italia stiamo lavorando senza sosta per dialogare con il Governo e gli eletti per avere altrettanta attenzione. Ci auguriamo un cambio di passo con la guida di Mario Draghi”.
Lo dichiara il presidente di Confindustria Servizi HCFS Lorenzo Mattioli.