“Le verifiche effettuate dai carabinieri del Nas nei supermercati di molte città italiane il merito al rispetto delle misure anticovid denotano, come nella precedente indagine sui mezzi pubblici, una grande sottovalutazione delle procedure di sanificazione.
Il rinvenimento di tracce del virus su carrelli, pulsanti, cestini, bilance, denota come, a oltre un anno dallo scoppio della pandemia, l’assenza di protocolli univochi e il sostanziale ‘fai da te’ abbiano contribuito probablimente alla diffusione del virus negli ambienti che non hanno mai smesso di essere aperti al pubblico (mezzi di trasporto e supermercati su tutto). Ora che anche la scuola sta sperimentando un periodo di massiccia frequentazione chiediamo che sulle sanificazioni si faccia maggiore attenzione, che siano coinvolte le realtà che se ne occupano professionalmente e che venga messo in campo un piano di sanificazione straordinario nel Paese. Dobbiamo evitare con tutti i mezzi possibili una regressione rispetto ai progressi innegabilmente compiuti”.
Lo dichiara in una nota il presidente di Confindustria Servizi HCFS Lorenzo Mattioli.