«Un accordo storico, un atto di responsabilità verso le imprese, i lavoratori ed il Paese. L’intesa raggiunta tra sindacati e parti datoriali sul contratto nazionale multiservizi attesa da otto anni, è un importante investimento da parte delle aziende che vogliono rendere più moderno e ordinato il settore. Un segnale della volontà di contribuire alla ripartenza del Paese da parte delle imprese il cui operato non è da considerarsi accessorio, ma fondamentale per cura e la tutela di tutti, per l’economia e il lavoro. Conclusa questa fase, il comparto sarà sicuramente più forte, potrà innovarsi con l’auspicio che le istituzioni comprendano le necessità di politiche del lavoro moderne e da attuare in chiave espansiva. Il Governo, tramite il ministro Orlando, ha giustamente sottolineato l’importanza di questo traguardo dal punto di vista dei 600mila lavoratori coinvolti. Ora ci aspettiamo scelte all’altezza di questo risultato storico, pronti a dare il nostro contributo come parte datoriale, con proposte in grado di far emergere i servizi in tutta la loro dimensione economica e sociale». Lo dichiara Lorenzo Mattioli, presidente di ANIP Confindustria, associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati commentando l’ipotesi di accordo volta al rinnovo del CCNL multiservizi.
Aggiunge il vice presidente di ANIP Confindustria Massimo Diamante: «Nei prossimi giorni, detta ipotesi verrà sottoposta ai formali passaggi interni da parte del Sindacato e, in caso di esito positivo, diverrà definitiva. Cogliamo, quindi, l’occasione per ribadire l’importanza di questo rinnovo, che può essere definito senza tema di smentita, storico per tutto il settore e per la nostra Associazione ed un atto di responsabilità anche nei confronti dei nostri lavoratori, in un momento di grande difficoltà per tutto il Paese».