«Con l’avvenuta approvazione del nuovo contratto collettivo multiservizi anche da parte dei lavoratori, si può finalmente aprire una nuova fase nel comparto dei servizi. L’accordo che coinvolge oltre 600mila addetti rappresenta per le imprese un grande investimento ed una enorme assunzione di responsabilità. Oltre alla parte economica, per il nuovo contratto abbiamo voluto dare un segnale che portasse ad una maggiore stabilità nel cambio appalti, oltre a rivedere la bilateralità. Ma soprattutto abbiamo voluto un contratto che fosse attento verso la parte più consistente della forza lavoro, quella femminili, agevolando il contrasto alla violenza e la discriminazione. E’ un contratto nazionale articolato, che diventerà lo strumento utile a fare dei servizi un volano di sviluppo per il Paese e a renderli protagonisti nel campo delle politiche attive, lasciandoci alle spalle le pratiche assistenziali che, semmai utili in tempi di emergenza, rappresentano di fatto un freno allo sviluppo».
Lo dichiara il presidente di ANIP-Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) Lorenzo Mattioli.
ROMA, 6 agosto 2021