«L’impennata di contagi dovuti al Covid evidenzia come in termini di sicurezza, igiene e sanificazione degli ambienti, va mantenuta alta la guardia e lo si può fare solo attraverso l’impiego di professionisti del settore. Siamo preoccupati poiché nell’imminente legge di bilancio investimenti strutturali in tal senso sono spariti: della sanificazione hanno bisogno più di 2 miliardi di mq di superfici pubbliche, e non vi è nessuna programmazione o incentivo in previsione da parte dello Stato. Riteniamo un errore credere che si possa fare a meno della sanificazione, come ad esempio sta avvenendo nelle scuole dove per giunta vediamo il protrarsi di assunzioni del personale ausiliario ex ATA, che come denunciamo da tempo non garantisce nessuna sicurezza in termini professionali alla pulizia e alla sicurezza degli ambienti scolastici. Quelli che, guarda caso, sono i luoghi dove il virus si sta diffondendo maggiormente».
Lo dichiara il presidente di ANIP-Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) Lorenzo Mattioli.