Prosegue la collaborazione tra Fondazione EYU e ANIP-Confindustria. La partnership, attraverso specifici tavoli di lavoro (table&speech) che affrontano anche il tema della formazione per le aziende associate, si pone l’obiettivo di portare le istanze del comparto direttamente all’attenzione delle istituzioni.
Da qui scaturisce l’incontro dal titolo «Facility Management e Jobs Act», che raccoglie i contributi sviluppati durante le sessioni dell’Anip School, tenutosi martedì 10 ottobre presso la sala giunta della Camera di Commercio di Roma, alla presenza dei principali attori del comparto (tra cui aziende e associazioni) e numerosi membri delle commissioni parlamentari.
Nel table&speech sono stati presentati i primi risultati di uno studio che ANIP- Confindustria ha realizzato in collaborazione con la Fondazione EYU, redatto dal professor Leombruni dell’Università di Torino, sugli effetti del Jobs Act nel settore del «Facility Management».
La ricerca, sviluppata attraverso un questionario somministrato alle aziende del settore (su un campione rappresentativo di circa 40mila addetti) fotografa per la prima volta lo stato dell’arte sulla riforma del Lavoro, evidenziandone gli esiti nel particolare comparto dei servizi integrati.
Ecco allora alcuni degli elementi che caratterizzano l’industria del Facility Management: per il comparto risulta fondamentale l’incidenza delle clausole sociali che consentono, in caso di cambio appalto, l’assorbimento dei lavoratori nell’impresa subentrante. Inoltre si evidenzia la grande componente di lavoratrici donne rispetto agli uomini, e la preminenza del contratto part-time e indeterminato.
Positiva la valutazione che le aziende danno del Jobs Act, strumento ritenuto in grado di superare le difficoltà e le incertezze scaturite dalla riforma Monti-Fornero del 2012: il 77% degli intervistati, infatti, ritiene la riforma adeguata alle esigenze delle imprese e del mercato.
ANIP-Confindustria ha voluto portare all’attenzione del tavolo due proposte che il comparto ha molto a cuore e su cui si aspetta grande attenzione di Camera, Senato e Governo: da un lato la richiesta di ulteriore revisione del ticket Naspi – in continuità con quanto proposto già nei mesi scorsi – dall’altro attenzione verso il contratto di lavoro part time.
Durante l’incontro l’Onorevole Vinicio Peluffo ha apprezzamento particolarmente il modo con cui ANIP sta portando avanti l’interlocuzione con le istituzioni, invitando a proseguire su questa strada. L’Onorevole Patrizia Maestri ha inoltre riconosciuto la rilevanza delle problematica della carenza legislativa sulle politiche attive del lavoro sollevata anche nel settore dei servizi. Da parte del Deputato Antonio Bocuzzi, invece, la riflessione su due aspetti da rivedere in futuro: il job sharing e le collaborazioni. L’Onorevole Patrizia Di Salvo ha ribadito l’importanza del confronto, invitando ad approfondire il dibattito con un vero e proprio osservatorio sul Jobs Act maggiormente incisivo sui tempi di vita e del lavoro.