Un avvio molto intenso quello della terza edizione del Labour Intensive Facility Event, LIFE 2018, nel prestigioso Hotel Quisisana dell’isola di Capri. Le due giornate, promosse da ANIP-Confindustria, si pongono l’obiettivo di approfondire il settore dei “servizi integrati” e del “Facility Management” per fare network con le aziende, gli imprenditori e i protagonisti dell’intera filiera.
Ad aprire i lavori del 13 settembre Lorenzo Mattioli, Presidente di ANIP-Confindustria: “Vogliamo avviare un dialogo con una mission ben precisa, quella di definire una nuova Legge sui Servizi che inquadri meglio i confini d’intervento delle aziende del settore, in particolar modo in materia d’appalti. In tal senso, desideriamo incentivare la fair competition, le nuove tecnologie e l’innalzamento professionale degli addetti. Un progetto mirato a rafforzare la rappresentatività e le istanze delle numerose imprese del settore nei confronti delle Istituzioni e della pubblica amministrazione.” Per questo prosegue “LIFE 2018 vuole contribuire alla costruzione di un Facility Management che punti sempre di più all’eccellenza, verso soluzioni più smart ed efficienti sotto il profilo delle risorse energetiche. Il comparto dei servizi si conferma tra i più rilevanti per il nostro Paese: l’ultima indagine Istat riferita al secondo trimestre 2018, evidenzia coma la famiglia dei servizi sia cresciuta di +3,2% per numero di occupati rispetto allo stesso periodo 2017. Questo dato – precisa Mattioli – conferma che si tratta di un settore anticiclico e di grande sostegno al Paese in un momento dove la crisi strutturale per altri settori porta ad un segno negativo»
La prima giornata è stata dedicata all’analisi della filiera e del suo modello di impresa, cui appartengono migliaia di PMI e diversi grandi operatori, in continua e costante crescita (dal 2014 ad oggi + 5,5 punti contro un calo del manifatturiero del 6.5% – dati Centro Studi di Confindustria ottobre 2016), nonostante la crisi che ha condotto alla contrazione di altri settori, con un impatto enorme in termini occupazionali.