Sono state pubblicate dall’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) le Linee guida n. 13 sulla disciplina delle clausole sociali, in attuazione del Codice dei contratti pubblici. La base normativa delle Linee guida è l’articolo 50 del Codice dei contratti pubblici con il quale, per le concessioni e gli appalti di lavori e servizi diversi da quelli di natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, la normativa impone alle stazioni appaltanti la previsione nei bandi di gara di “specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato”.
Le Linee guida sono state adottate a seguito di una consultazione pubblica al fine di acquisire osservazioni da parte degli operatori del settore, e previo parere del Consiglio di Stato.
L’istituto della clausola sociale riguarda; l’attività diretta delle stazioni appaltanti (nella predisposizione dei bandi di gara); l’attività nel mercato degli operatori economici, nella formulazione delle offerte e negli adempimenti contrattuali; l’operatività degli enti esponenziali, tanto datoriali che sindacali, nell’ambito della contrattazione collettiva ma anche nelle procedure di cambio d’appalto.
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