“Ringrazio a nome delle imprese dei Servizi e degli oltre 500mila addetti del settore il Presidente Sergio Mattarella per aver riconosciuto l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica ad una addetta delle Pulizie presso un ospedale lombardo come “ parte di quella schiera di lavoratori che ha permesso alle strutture sanitarie di andare avanti nel corso dell’emergenza”. Ci riempie di orgoglio constatare come il Capo dello Stato abbia avuto la sensibilità di annoverare un lavoro considerato sino a qualche tempo fa tra i più duri e umili, come emblema di forza e dignità, come baluardo per la salute pubblica e la cura di un Paese malandato ma che, forse proprio da chi sino a ieri era considerato un invisibile, ha dato prova di dedizione e responsabilità. Grazie Mattarella per aver messo al centro i nostri lavoratori, per lo più donne che durante la pandemia hanno sofferto più di tutti e portato avanti in modo esemplare il lavoro, sorretto le proprie famiglie, curato gli ospedali e tutti i luoghi a rischio contagio. Penso che da oggi, dall’onorificenza riconosciuta alla signora D’Isanto – cui va un plauso ed un enorme ringraziamento – debba partire un nuovo modo di percepire e considerare tutto il mondo labour intensive, debba esserci una nuova attenzione da parte delle istituzioni per curarsi di chi si cura del Paese”. Lo dichiara in una nota Lorenzo Mattioli, presidente di ANIP-Confindustria, l’associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati di Confindustria.