”La riapertura delle scuole grava di responsabilità tutti i soggetti coinvolti: dal mondo scolastico a quello di servizi e dei trasporti, tutti devono impegnarsi affinchè il contagio rimanga fuori dagli autobus e dalle aule”.Lo dichiara il presidente di Anip-Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) Lorenzo Mattioli.
“La sfida vera – aggiunge – è che ciascuno debba farsi carico degli oneri che gli spettano: le imprese dei trasporti devono garantire la sanificazione dei mezzi usando i giusti protocolli, unico modo per scongiurare la permanenza del virus sui mezzi e le presunte allergie del personale (vedi il caso Atac a Roma); le scuole devono mettere in campo una rivoluzione che passa attraverso igiene e sanificazione professionale, meccanismi di salubrità per l’aria, recupero degli spazi con conseguente eliminazione delle classi pollaio, laddove possibile, già dal prossimo anno”.
“Recuperare le avventate scelte del passato – sottolinea – impone forza e volontà politica. Invitiamo il ministero, da subito, ad usare i 150 milioni euro messi a disposizione nel dl sostegni per l’emergenza sanitaria delle scuole, auspicando che una parte di questi venga ben utilizzata per la sanificazione professionale. Procedura oggi affidata a personale interno che dovrebbe occuparsi ben altro”.