Con l’apertura delle iscrizioni per partecipare alla manifestazione, è iniziato il countdown dell’ultimo mese di preparativi per la seconda edizione di LiFE, l’evento del facility management italiano promosso da ANIP Confindustria che si svolgerà il 10 e 11 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano.
Fervono i lavori organizzativi e il programma si sta definendo nei dettagli (www.life-event.it per seguire gli aggiornamenti), preannunciando un’edizione molto ricca e interessante. Tanti e diversi i temi di attualità attorno a cui si confronteranno i numerosi relatori invitati – in rappresentanza del mondo politico istituzionale, delle associazioni, dell’università, delle forze sociali e di tutti gli stakeholder di riferimento – con gli imprenditori secondo la formula dei “table&speech” sperimentata con successo lo scorso anno.
Il punto di partenza sarà lo slogan con il quale ANIP ha voluto caratterizzare LiFE 2016, “Servizi per la vita”, suggerito dal grande sociologo Francesco Alberoni nel suo intervento alla prima edizione della manifestazione. Una espressione felice e di straordinaria efficacia per sintetizzare e comunicare il nuovo percorso identitario che il settore del facility management italiano ha avviato lo scorso anno con LiFE 2015. “Servizi” che da elemento accessorio del “prodotto” diventano attori primari e decisivi per la qualità della vita e quindi per la funzionalità e la bellezza degli oggetti che ci circondano”, ha spiegato Alberoni, illustrando una metafora adeguata ad identificare un settore economico, quello del facility, che si propone come vero e proprio comparto industriale diventato fondamentale per la “vita” delle metropoli e del sistema produttivo del paese.
E “LiFE servizi per la vita” sarà il tema del video istituzionale che aprirà ufficialmente i lavori della “due giorni” del facility management italiano, introducendo il “racconto” del nostro comparto come contesto di riferimento, da un lato, e proposta di discussione, dall’altro. Un racconto “avanzato”, che parte dalla sfida identitaria lanciata lo scorso anno per entrare nel merito di alcuni temi di fondo che oggi dominano l’agenda politica del facility italiano attraverso un confronto inedito con il governo che occuperà la prima mattinata dei lavori. Un dialogo ai massimi livelli istituzionali tra ANIP, Confindustria e Governo del paese al termine del quale, nel corso di una tavola rotonda, saranno presentate le tematiche dei “table&speech” che, anche quest’anno, offriranno la possibilità agli imprenditori del settore di confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle istituzioni, del mondo politico, dell’università e delle associazioni di settore. Tre i temi attorno ai quali sarà sviluppata la discussione di queste sessioni tematiche: il ruolo del facility nella valorizzazione e gestione dei beni culturali, il più grande patrimonio Italiano; la rigenerazione urbana e il nuovo “facility delle città”; innovazione e tecnologia verso il facility 4.0, l’era dei “servizi intelligenti”.
La seconda giornata di lavori si aprirà, invece, con il “facility talk”, un format di confronto a più voci con il quale ANIP intende rilanciare il dibattito tra le varie componenti del variegato mondo del facility italiano, attraverso LiFE ma anche oltre la “due giorni” di Milano. Al centro del confronto che si svilupperà tra Confindustria, ANIP, Assosistema e altre associazioni imprenditoriali del comparto, la celebrazione ufficiale della nascita di “Confindustria servizi” la nuova rappresentanza confindustriale del mondo dei servizi “punto di arrivo della nostra sfida identitaria e del progetto che ha portato alla nascita di LiFE – ha commentato Lorenzo Mattioli presidente di ANIP – ma punto di partenza di una nuova sfida politica che vogliamo lanciare alla politica e alle istituzioni per la modernizzazione del nostro paese”.
Molto atteso sarà, poi, l’appuntamento con la Fondazione EYU che presenterà i risultati di una ricerca sugli effetti che potrebbe avere a livello politico, sociale ed economico l’applicazione della “tassa sul licenziamento” introdotta dalla legge 92 del 2012 (Fornero – Monti). Saranno approfonditi gli scenari che potrebbero aprirsi qualora diventasse effettiva, anche nel caso di “cambio appalto”, la “tassa sul licenziamento”, cercando di mettere a fuoco quale impatto avrebbe, non solo in termini economici, l’applicazione del molto discusso art. 34 della legge, su quella miriade di aziende del settore dei servizi e delle costruzioni soggette, più di altre, al fenomeno del cambio appalto. Una discussione e un confronto di carattere scientifico che potrebbe diventare, data l’imminenza del dibattito parlamentare sulla legge di stabilità, occasione di battaglia politica su un tema molto “caldo” attorno al quale ANIP, insieme alle altre associazioni imprenditoriali, è riuscita a catalizzare un largo consenso sia a livello politico che sindacale.
Due giorni intensi di dibattito che si concluderanno con un singolare…. “ritorno a scuola”. Nel pomeriggio della seconda giornata, infatti, si svolgerà all’interno di LiFE 2016 il modulo didattico conclusivo del primo corso della neonata ANIP School dedicato al “Nuovo codice dei contratti pubblici”. Una iniziativa annunciata lo scorso anno dal presidente di ANIP, Lorenzo Mattioli, in chiusura di LiFE 2015 che, dal palco del Principe di Savoia, rilancerà il tema della formazione e riqualificazione professionale quale asset strategico per il futuro del facility italiano.
Infine, “ma non da ultimo”, la charity dinner per l’Unicef Italia del Club Capitani Coraggiosi (che si svolgerà la sera del 10 novembre all’Hotel Four Seasons di Milano) un grande evento di solidarietà dedicato al progetto che Confindustria sta realizzando con UNICEF Italia dove ANIP, insieme e attraverso LiFE, vuole giocare un ruolo da protagonista.